Ovvero un uomo. L'ennesimo pusillanime su un terreno di calcio. Ma è ora di finirla, cara Federazione. E' ora di finirla con queste persone che in mezzo al campo si comportano da arroganti ducetti di borgata facendo leva su quell'oncia di potere in più che una casacca nera, due cartellini ed un fischietto loro assegnano. E' ora di finirla, perché la gente ne ha le palle piene e prima o poi esplode. L'arbitro di domenica scorsa (tale Bergamo) ha gravemente sbagliato.
Prima in mezzo al campo. Passi per il rigore, anche se un fallo di mano in area, che sia il 1° minuto di gioco o l'ultimo, sempre rigore dovrebbe essere. Passino le discutibili valutazioni dei falli di gioco. Ma quel che non può e non deve passare è il diverso metro di valutazione di due diversi comportamenti in mezzo al campo.
Una bestemmia non può essere considerata più grave di una dura entrata da tergo sulle gambe! Non può e non deve. Oh, sveglia! Stiamo giocando a calcio, mica stiamo facendo la prima comunione!!! Al di là dell'ateismo o del rispetto della religione che ciascuno di noi ha (e che non deve essere coercitivo), in una partita di calcio una bestemmia non spezzerà mai una gamba. Una bestemmia può disturbare la religiosità presente in ognuno di noi (anche se, diciamola tutta, la religione è oramai un retaggio del nostro passato, una sorta di incubo infantile non ancora rimosso), ma lì finisce; si sa che in un determinato contesto, non dico che la bestemmia sia lecita, ma non è neppure da considerare alla stregua del peccato originale.
Domenica un uomo è stato espulso per bestemmia. A dirla tutta, trattasi di eresia presunta, giacché ero lì e tale sacrilegio non l'ho mica udito! Per lui 3 turni di squalifica: una giornata per l'espulsione e due giornate perché dall'esterno del recinto di gioco insultava ripetutamente l'arbitro. Ma come siamo bravi a metterci il carico sopra per cercare di pararsi il culo!
Da fuori arrivavano mille voci; ciascuno era un insulto. Per non so quale mistero glorioso davvero molto misterioso, Bergamo è riuscito ad estrapolare dalle mille voci proprio quella di Rana. Che fenomeno! A' Bergamo, nun te fa vede da quelli dell'università perché senno te pijano e mettono sotto spirito dentro a un barattolo di vetro. Che quelli, i fenomeni, li conservano tutti così!
Nel corso della stessa partita, una durissima entrata da tergo sulla gamba, senza volontarietà alcuna di prendere il pallone, viene punita con un'ammonizione.
Tutto ciò è assurdo!
Uno bestemmia, e viene espulso.
Un altro quasi spezza la gamba all'avversario, e viene ammonito.
Bergamo deve chiarirmi un dubbio: stiamo intraprendendo un cammino catecumenale o stiamo giocando al calcio? Nel caso della prima ipotesi, Vendramin ha commesso un gravissimo errore ed andava espulso. Dopo aver subito fallo da tergo, invece di lamentarsi per il dolore, avrebbe dovuto porgere l'altra gamba!
Le decisioni del Giudice Sportivo dopo la disputa della 9^ giornata di campionato:
A CARICO DI SOCIETA'
Ammenda€ 70,00 S.GIACOMO A.S.D.
Per insulti nei confronti dell'arbitro, dei giocatori avversari e dell'assistente all'arbitro durante tutta la gara.
€ 15,00 LOZZO CALCIO 92
per ritardata presentazione squadra in campo entro i 10 minuti
A CARICO DI CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica per TRE gare effettive
RANA DOMENICO (S.Giacomo A.S.D.)
Una giornata per espulsione e due giornate perchè dall'esterno del recinto di gioco insultava ripetutamente l'arbitro
Squalifica per DUE gare effettive
CESARO MICHAEL (San Precario)
Squalifica per UNA gara effettiva
MORELLO FABIO (Brusegana S.Stefano)
NOVENTA ALESSANDRO (Lion)
PIVATO MATTIA (Lozzo Calcio 92)
MORO ENRICO (Sarmeola A.S.D.)
NICETTO FRANCESCO (Sarmeola A.S.D.)
FORTUNA FEDERICO (Veggiano Calcio 2007)
A CARICO DI CALCIATORI NON ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica per UNA gara per recidivita' in ammonizione (IV infraz.)ZUIN MARCO (Giarre)
Ammonizione con diffida (III infrazione)
BISON ALESSANDRO (Brusegana S.Stefano)
CESAROTTO GIANLUCA (Lion)
BERNARDELLO CARLO (Pio X Abano)
CIOTTI MATTEO (Pio X Abano)
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