27 settembre 2010

2^ giornata: S. GIACOMO-GALZIGNANO T. 1-0 (primo tempo: 0-0)

S. GIACOMO-GALZIGNANO TERME 1-0 (primo tempo: 0-0)
S. GIACOMO



























buson













(dal 15' st giantin)







rizzo











cecchinato





zanatta f.






(dal 22' st romanato)






benetti


ranzato


bolzonella





(dal 20' st vendramin) (dal 30' st tamburin)
toniolo





barison ale

















conti borbone












(dal 25' st greggio)















borsetto



















Non entrati: Pizzo e Friso. All.: Barison Ant.
Arbitro: boh!
RETI: 20' st Romanato (SG) su rigore
RIGORE PROCURATO: Conti Borbone
WINE COLOURED ASSENTI: Noventa e Fiorin squalificati; Zaramella infortunato; Tono, Casotto, Ercole e Rana non convocati
ESPULSO: Tamburin (SG) al 47' st per doppia ammonizione (entrambe per mancato rispetto della distanza in barriera)
AMMONITO: Rizzo
NOTE: giornata calda e soleggiata. Fondo del terreno: sufficientemente morbido. Spettatori un centinaio circa. Recupero 2' e 5'+1'



S. GIACOMO – Al termine di una prova finalmente convincente, e davanti ad una bella cornice di pubblico, il S. Giacomo supera l'ostico Galzignano col minimo scarto. È stata una bella gara quella andata in scena ieri pomeriggio al St. James', ricca di episodi di gioco ed arbitrata discretamente dal referee di turno. I wine-coloured erano chiamati ad una reazione d'orgoglio dopo la grama prestazione offerta sette giorni orsono in quel di Giarre. Mister Barison doveva fare a meno di Noventa e Fiorin, entrambi squalificati, di Zaramella e Friso, infortunati (anche se quest'ultimo ha trovato posto in panca), e di Tono, Ercole, Casotto e Rana, non convocati per problemi di varia natura. Ciò nonostante i ragazzi scesi in campo non hanno fatto rimpiangere gli assenti. Gli ospiti partono bene e si rendono pericolosi in un paio di circostanze; evidentemente Zanatta F. doveva ancora regolare alcuni meccanismi del reparto arretrato. In questi frangenti, da segnalare una mancata concessione di un calcio di rigore per il Galzignano. L'undici locale stenta ad uscir fuori dal guscio, fa registrare soverchie difficoltà nel distendersi in avanti e nel rendersi pericoloso dalle parti dell'estremo difensore ospite. Ma poi, all'improvviso, il brutto anatroccolo diventa cigno e comincia a far male. Purtroppo le occasioni che càpitano sui piedi di Cecchinato e compagni sono imprecise e non fanno granché male; hanno il merito, però, di metter paura agli avversari che cominciano a sbandare, perdendo incisività sul fronte avanzato. Per tutto il primo tempo si assiste ad un bello spettacolo, ricco di capovolgimenti di fronte e che si conclude tra gli applausi del pubblico dopo due minuti di recupero sul punteggio di 0-0. Il risultato è giusto. Al ritorno in campo, il Galzignano riprende così come aveva finito: arrancando. La difesa wine-coloured è ora cresciuta e assume i crismi di un'invalicabile maginot, il centrocampo locale tiene botta e dà manforte all'attacco, che fa quel che può per gonfiare la rete. L'allenatore ospite prova a cambiar qualcosa, ridisegnando l'assetto tattico con l'ingresso in campo di uomini freschi; la situazione, però, non muta affatto. Così il S. Giacomo, sornione, passa a condurre. Discesa di Conti Borbone sulla sinistra che viene trattenuto in area. Per l'arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Romanato, che non fallisce. Ancora 20 i minuti da giocare, il match è lungo ed aperto ad ogni risultato. Tuttavia l'undici locale non è disposto a conceder granché, si chiude a riccio e si distende in contropiede alla ricerca del raddoppio, fallendo banalmente un paio di occasioni. Dall'altra parte del campo, generosamente gli azzurri provano a buttarsi in avanti, ma collezionano solo qualche calcio d'angolo e qualche tiro che si spegne miseramente a lato, buono solo per incrementare le statistiche finali. Dopo 6' di recupero arrivano triplice fischio ed applausi ai nostri simpaticissimi supereroi. Da segnalare l'espulsione, in pieno recupero, di Tamburin, era entrato poco prima al posto di Bolzonella.
MEN OF THE MATCH – La prestazione della difesa è da circoletto rosso; tutti bravi, ma la palma del migliore spetta a Toniolo, artefice una gara quasi perfetta. Imbavaglia il suo avversario, anticipandolo o impedendogli di tirare in porta, e compie prodigiosi recuperi. Eccezionale (domani all'allenamento ti comunico il mio codice IBAN). Un plauso anche a Borsetto, che imperversa sulla fascia sinistra e, dimostrando una tenuta atletica invidiabile, si spinge spesso in avanti alla ricerca della rete.

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