RITIRO ASCOLANO

tratto liberamente dal mio cervello:


Come ogni anno, a fine campionato, è previsto il consueto ritiro nella ridente località di Ascoli Piceno da venerdì 9 a domenica 11 luglio 2010. Tutti sono invitati a partecipare, anche e soprattutto coloro che mai sono venuti accampando le solite scusette del cazzo ("quel fine settimana avevo previsto una 52 ore di masturbazione non stop"; "vi raggiungo sabato a dorso di mulo", ed il giorno dopo ti chiama dicendo che il mulo non ha superato la nottata; "ho la diarrea da sei mesi, non ho più neppure un paio di mutande pulite"; "ho lo scolo, non vorrei infettarvi"; "devo operarmi, ho l'uccello valgo"; "devo operarmi, ho un valgo nell'uccello"; "devo operarmi, ho un vago presentimento di aver perso l'uccello, forse in guerra").
Di seguito, il programma del fine settimana ascolano. Credetemi, un'autentica leccornìa!
Oltre al solito pellegrinaggio allo stadio "Cino e Lillo Del Duca", con preghiera ai Santissimi Walter Junior Casagrande (detto Casao Meravigliao) e Mirko Antenucci di consegnarci la chiave per aprire tutte le difese d'Italia e, perchè no?, anche del mondo, dopo esserci inginocchiati davanti alla statua di Frate Domenico "Meco" Agostini da Porta Cappuccina immortalato mentre, in rovesciata, segna il goal del 2-2 al Pisa, dopo aver acceso i riflettori da stadio davanti all'effigie di Santissimissimo Marco Giampaolo IMPERATORE DEGLI IMPERATORI di tutti gli allenatori di calcio (noi ti adoriamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo, ti apprezziamo, ti stimiamo, ti amiamo per la tua Gloria Immensa che così bene hai seminato in campo e sugli spalti)  avremo l'occasione di sedere per cinque minuti nella magnifica Curva Sud, cuore del tifo bianconero e centro nevralgico delle sinapsi di una delle tifoserie più importanti d'italia. Ricordo a tutti che all'uscita è possibile acquistare diverse tipologie di maglie-ricordo, con innumerevoli e simpatiche scritte. Tra queste:
* ANCONA NEL CULO. SARETE SEMPRE INFERIORI
* CHI TIFA ANCONA AVVELENA ANCHE TE. DIGLI DI SMETTERE
* DIO S'E' INCAZZATO E RAZZA BASTARDA VI HA CREATO. ANCONAIDS
* MEGLIO UN ANNO DI GALERA CHE PESCIARO PER UNA SERA
* ANCONETANO ANIMALE MITOLOGICO: CORPO DA CONIGLIO, TESTA DI CAZZO
Ma non è di solo calcio che vive un uomo. C'è, effettivamente, anche la figa. A proposito di sorca: l'organizzazione ha previsto un puttan tour alla bonifica per tutto il restante tempo del ritiro. Ad oltranza, senza soste per mangiare o dormire -lasciamole ai senzapalle queste stupide esigenze. Ci concederemo appena una pausa per un panino al volo, che nella S.P. Bonifica del Tronto viene venduto direttamente dai pappa. Per arrotondare.
A proposito di puttane, forse non tutti sanno che nel Settembre 2008 il Ministro Mara Carfagna, classe 1975, classificatasi al 6° posto nel concorso Miss Italia del 1997, è stata la prima firmataria del D.D.L. intitolato "Nuove misure contro la prostituzione", che introduce multe (da 200 a 3.000 euro) e carcere (da 5 a 15 giorni) per prostitute e clienti. Strano effetto sentirselo dire da una che con una pompa è diventato ministro. Quante cose si possono fare con una bocca!!!!!!!!
Si può succhiare avidamente un uccello

aspirare il fumo da una sigaretta

dire cagate

baciare un rospo

deglutire lo sperma

ruttare con decoro sul pulpito di una chiesa durante la messa

bestemmiare in Piazza San Pietro durante l'Angelus

soffiar via una striscia di coca

tacere!

uccidere una persona.
Il tutto col solo ausilio della bocca. Ne basta una sola per far tutto questo. Vedete quanti miracoli può compiere il progresso? Pensate che nel basso medioevo la bocca non esisteva, si faceva tutto con le orecchie. Immaginate quante difficoltà per parlare con un orecchio... invece degli sputi partivano tocchi di cerume che s'infilavano tra i capelli dell'interlocutore. Ma, soprattutto, pensate alle povere prostitute che, quando avevano il marchese, o davano via il culo, o facevano una pompa con l'orecchio. Con la drammatica conseguenza che per tre o quattro ore non sentivano più un cazzo.
Fortunatamente il primo giugno 1491, un anno prima della scoperta delle Americhe, mentre 32 centimetri di neve ricoprivano la città di Bologna (tre giorni dopo toccherà a Ferrara), Susanna di Borbone -figlia della reggente di Francia Anna di Beaujeu e di Pietro II di Borbone- che compiva 22 giorni di tenerissima esistenza al mondo e nella corte di Francia l'evento era festeggiato alla grandissima, pronunciò la fatidica frase, che divenne storia:
"TENGO FAME, M'AVETE ROTTO IL CAZZO CO' STE FESTE DIMMERDA PIENE DI DI VECCHI IMBALSAMATI CHE MI ALITANO ADDOSSO CON LA SCUSA DI VEDERE IL MIO BEL FACCINO. E M'AVETE PURE ROTTO IL CAZZO AD INFILARMI IL CIBO NELLE ORECCHIE. LA BOCCA NON SERVE SOLO PER BESTEMMIARE, MA ANCHE PER MANGIARE. IL CIBO INFILATEMELO LI', PERDIO! E VOI INVECE INFILATEVELO SU PER IL CULO, IN PARTICOLARE LE MELANZANE. CHISSA', MAGARI CI PROVATE GUSTO, FROCI DIMMERDA!"
Da quel dì fu scoperta la bocca; seguirono tutti gli usi ed abusi che se ne possono fare.
(...) A "Stella" i suoi padroni avevano inciso sullo stomaco una parola: puttana. Era una bella ragazza con un difetto: rapita in Albania e trasportata in Italia, si rifiutava di andare sul marciapiede. Dopo un mese di stupri collettivi ad opera di magnaccia albanesi e soci italiani, le toccò piegarsi. Conobbe i marciapiedi del Piemonte, del Lazio, della Liguria, e chissà quanti altri. E' solo allora  -  tre anni più tardi  -  che le incisero la sua professione sulla pancia: così, per gioco o per sfizio. Ai tempi era una bella ragazza, sì. Oggi è solo un rifiuto della società, non si innamorerà mai più, non diventerà mai madre e nonna. Quel puttana sulla pancia le ha cancellato ogni barlume di speranza e di fiducia nell'uomo, il massacro dei clienti e dei protettori le ha distrutto l'utero (...)

(tratto dalla lettera aperta di Elvira Dones a Silvio Berlusconi)

Già, ministro, la colpa è tutta delle puttane! Crocifiggiamole!!!