I miei personali voti (con annessi giudizi) a tutti i calciatori wine-coloured al termine della stagione appena terminata. Naturalmente trattasi di un personalissimo giudizio basato su quel che i miei occhi hanno visto. Invito chiunque ad inviare propri voti e giudizi, verranno pubblicati:
CALCIATORE | PRES | RETI | VOTO | GIUDIZIO |
Rizzo Matteo | 29 | 3 | 8,5 | per il secondo anno consecutivo si conferma il miglior wine-coloured. Ad onor del vero, quest'anno non è stato devastante come nella passata stagione. Stakanovista come pochi, ha spesso sostenuto da solo l'intero peso del centrocampo. È un guerriero, tutti dovrebbero prendere esempio da lui. È in tutte le parti del campo, lotta su ogni pallone, su tutte le gambe, esce regolarmente sfinito. Sarebbe un sogno averne 11 così, in campo!!! |
Fiorin Gabriele | 20 | 14 | 8 | in molte partite ha fatto la differenza segnando reti determinanti ai fini del risultato finale; gioca a suo sfavore che in diverse circostanze ha dimostrato di esser troppo nervoso e di criticare troppo l'operato dei compagni di squadra. In ogni caso, è un giocatore di almeno due categorie superiori |
Toniolo Daniele | 27 | 0 | 7,5 | non è dotato della tecnica del comando per cui, quando viene chiamato a dirigere la difesa, rimedia magre figure. Quando invece gli vengono attributi i gradi di... gregario, contribuisce (e non poco) a blindare la retroguardia granata |
Zanatta Francesco | 27 | 2 | 7,5 | la finale playoff dello scorso anno lo segna psicologicamente in maniera indelebile, fa una fatica boia a combattere la voglia di alzarsi dal divano. Alla fine però il calcio vince sempre, e il suo rendimento in campo è eccezionale. Tranne qualche rara giornata in cui proprio non c'è, è un baluardo di difficile superamento e persona eccezionalmente affidabile |
Tono Luca | 26 | -34 | 7,5 | rispetto alla passata stagione è apparso in leggero calo, ma per colpe non sue. Il fatto è che percepisce la poca sicurezza che la difesa gli ha dato in talune circostanze, mai come quest'anno tanto in preda di sfortunate vicissitudini (leggi infortuni o squalifiche) e variazioni di uomini in campo. Ma non commette mai grossolani errori; para un rigore fondamentale che apre al San Giacomo la strada della vetta della graduatoria |
Noventa Marco | 26 | 13 | 7 | buona la sua stagione, ma non eccezionale, anche a causa di qualche acciacco di troppo che lo costringe ad allenarsi a singhiozzo. Subisce la presenza di Fiorin in attacco, ma non lesina corsa ed energie. E neppure goal, anche se ne divora di clamorosi |
Buson Dario | 20 | 0 | 7 | fastidi muscolari lo hanno limitato nel rendimento (sopratutto in fase di appoggio nella manovra offensiva), ma non ha mai tirato indietro la gamba, ha lottato sempre sino allo spasimo spesso aiutandosi con l'esperienza ed ha conquistato la fiducia degli addetti ai lavori |
Ercole Tommaso | 12 | 0 | 7 | fin quando è stato in campo ha dato un contributo fondamentale all'economia della squadra. Il suo infortunio è pesato come un macigno sulla maginot difensiva di casa san giacomo |
Vendramin Enrico | 26 | 2 | 6,5 | parte piuttosto male, ma col passare del tempo acquisisce sempre maggior padronanza nel suo ruolo. Piace, alla fine, questo ragazzo, che spesso è stato beccato da un pubblico che non lo ha lasciato mai in pace. Ma, si sa, il pubblico fa parte del gioco... E da esso si deve prescindere |
Conti Borbone Gianluca | 24 | 4 | 6,5 | Insieme a F. Zanatta è quello che psicologicamente risente maggiormente delle delusioni della scorsa stagione. Alterna belle giocate a banali errori, corse a tutto campo ad affannose rincorse dell'avversario, prestazioni tutto cuore a partite senza nerbo. Da febbraio in poi un infortunio lo limita fortemente e lo attesta ad un livello di aurea mediocritas; non è da escludere l'ipotesi che sia arrivato al capolinea... |
Giantin Alessandro | 24 | 1 | 6,5 | una stagione strana, la sua. Finisce in panchina quando, a mio avviso, avrebbe meritato di giocare. Tutto ciò influisce negativamente sul suo rendimento. Rendimento eccezionale quando vien lasciato libero di fluidificare; in marcatura, però, denota grossi limiti |
Barison Alessandro | 23 | 4 | 6,5 | due operazioni ai crociati, la matta voglia di tornare a calcare un campo di gioco che però viene osteggiata da medici e familiari. Alla fine vince lui, e rientra. Con tanta paura all'inizio, poi acquista un po' di coraggio lungo la strada. A volte si ferma in mezzo al campo lasciando correr via l'avversario. Altre volte, invece, delizia il pubblico con giocate da cineteca |
Bolzonella Matteo | 21 | 0 | 6,5 | lo si vede spesso soffrire in mezzo al campo, ma stringe sempre i denti e porta a termine il suo compito, seppur con affanno. Spesso le contingenze lo portano a sporcarsi le mani con lavori da operaio, altre volte fa l'ingegnere costruendo assist vincenti. È il duro ruolo del centrocampista centrale! |
Zanatta Daniele | 17 | 0 | 6,5 | disputa alcune gare ad alto livello, altre sotto tono. Quando ha calcato il terreno di gioco, però, la sua esperienza ha parlato forte e chiaro a compagni ed avversari, ed in più di una circostanza si è rivelato determinante infondendo sicurezza al proprio reparto |
Ranzato Stefano | 16 | 3 | 6,5 | vede poco la porta, e non è una bella cosa per un attaccante, ma ha gettato sempre il cuore oltre l'ostacolo, nonostante il lavoro lo tenga spesso lontano dal campo di allenamento e non lo aiuti perciò nel raggiungimento (prima) e mantenimento (poi) di uno stato di forma ottimale |
Casotto Riccardo | 8 | 0 | 6,5 | il suo infortunio è stato davvero pesante per il centrocampo giacomense che ne ha risentito parecchio. Peccato, davvero un grosso peccato |
Schiesaro Ivan | 24 | 0 | 6 | notevoli qualità di corsa che vanifica in mezzo al campo ignorando il diktat del mister e del comandante della difesa. Ha bisogno di crescere, di migliorare, e di disciplinarsi. Ma sopratutto un po' di sana umiltà gli farebbe davvero bene. Tutti sbagliamo, l'importante è comprendere l'errore e cercare di migliorarsi giorno dopo giorno. Ha dalla sua la giovanissima età |
Romanato Nicola | 23 | 2 | 6 | l'esatto contrario di Rizzo. E dispiace, perché ha tutte le caratteristiche del perfetto giocatore di calcio. Tecnicamente è completo, ma gli manca la grinta, la determinazione. È quella che differenzia un giocatore speciale dal resto della truppa |
Ferrarese Alberto | 13 | 0 | 6 | tanta panchina, poi il “litigio” con il mister che effettivamente lo ha impiegato con fare discontinuo. Avrebbe meritato maggior fiducia |
Tamburin Andrea | 13 | 2 | 6 | due gol, tanta panchina e qualche spezzone di gara; ciò nonostante, è presente a tutti o quasi gli allenamenti |
Pizzo Paolo | 6 | -5 | 6 | arrivato a metà campionato, si mette a disposizione del mister con estrema umiltà. Quando viene chiamato in causa, fa la sua parte |
Nericcio Cristiano | 7 | 0 | 5,5 | in calando di forma rispetto al rendimento pre-infortunio (mi riferisco a due stagioni fa), molto però è dipeso dalla incompatibilità con il ruolo che il mister gli ha assegnato. Così, a tre quarti di stagione, molla tutto con rabbia |
Lion Matteo | 9 | 0 | 5 | spesso infortunato, per ragioni di lavoro è stato poco presente negli allenamenti. Assolutamente non essenziale |
Basso Michele | 7 | 0 | s.v. | torna in campo dopo due anni, ma è fatica ritornare a far sacrifici come si confà ad un atleta. Così, alle prime difficoltà, si scioglie come neve al sole. Auguriamoci che un altr'anno ritrovi il passo giusto |
Enzini Carmine | 2 | 0 | s.v. | due spezzoni di partita, davvero poco bene auguranti. Non è un giocatore di calcio |
Benetti Riccardo | 0 | 0 | s.v. | una presenza in panchina e tante all'allenamento. Da pensionato |
Melan Giacomo (*) | 0 | 0 | s.v. | una presenza in panca a completare la rosa dei 18, poi il saluto alla squadra per trasferirsi nel campionato amatori |
Russo Nicolò | 0 | 0 | s.v. | senza offesa, ma non è un atleta |
Zanatta Emanuele | 0 | 0 | s.v. | tre presenze in panca per arrivare a 18 uomini in distinta |
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